Maratona

Questo articolo nasce dalla voglia irrefrenabile di cominciare a parlare di maratona, farla nostra e prendere confidenza con la distanza regina dell’atletica. Io, Nicole e Isabella siamo ufficialmente future maratonete!
Nasce così il nostro diario di bordo, meglio chiamato come il diario di Maratona. In questo primo capitolo, vi racconto da dove è cominciato tutto: il sogno e l’alleato Oxeego.

Origine del sogno

Nel 2015 abbiamo fondato Gazzelle on the road su un sogno: correre la maratona di New York e nessuna prima di lei. Date un occhio alle nostre bio e troverete traccia di questa verità.
Poi in una domenica di novembre, per evitare la noia di una giornata di pioggia incessante e di un cielo grigio piombo, sono andata in uno dei miei posti preferiti a Milano, l’Hangar Bicocca.

Proprio lì dopo un misto di arte contemporanea e incomprensione della stessa, di fronte ad uno spritz e ad una cara amica, ho avuto l’intuizione geniale. Iscrivermi alla maratona di Valencia… sì Valencia, Spagna e non New York, USA.

Perché Valencia? La mia migliore amica aveva corso qui la sua prima maratona e mi aveva emozionato il suo racconto. Ne avevo costruito un mito e dentro di me aspettavo solo il momento di viverlo.

Il sogno condiviso

Sono euforica, terrorizzata, entusiasta, pazza di adrenalina all’idea di correre la mia prima maratona. Ma c’è un fattore che rende favolosa la mia scelta: il 1 dicembre sulla linea di partenza non sarò sola, con me ci saranno Nicole e Isabella. Saremo insieme dal primo minuto di questa preparazione, che ci agita, ci emoziona e ci mette in discussione. Un passo alla volta.

Preparare una gara così lunga non è semplice: tutto deve filare per il verso giusto, bisogna essere pronti a correre l’imprevisto e ad accettare i rischi. Perché la maratona fa paura solo a pronunciarla.

Maratona

Una questione di perseveranza e fiducia

Trovare le scarpe giuste, l’abbigliamento migliore, seguire una tabella di alimentazione e integrare benissimo dopo ogni allenamento, andare dal massaggiatore per scaricare le gambe, dormire bene e bere tanta acqua. Leggere questo elenco sembra trasformare lo spettacolo della maratona in una ricerca della perfezione.

A meno che tu non sia Usain Bolt o Allyson Felix, nello sport non c’è perfezione: c’è solo perseveranza e fiducia nelle proprie forze, fisiche e mentali. 

Il viaggio è ancora tutto da scoprire, ma possiamo cominciare a svelarvi chi ci farà compagnia.

Oxeego

Conosciamo Oxeego da diversi anni: si tratta di una azienda famigliare che ha ereditato i valori di una cultura tradizionale italiana per il lavoro, l’impegno, la ricerca e l’innovazione. Da quando abbiamo provato le loro calze non siamo più tornate indietro: sono le nostre preferite per correre, per andare in montagna e anche per il tempo libero (scoprite la collezione casual sul sito).
Ne abbiamo provate di tutti i tipi, corte, medie e lunghe. Tutti i prodotti sono testati scientificamente, curati artigianalmente e da ordinare subito, ora, immediatamente!

Potete sfruttare anche il nostro codice I9AHZEZT con il quale avrete il 30 % di sconto sui vostri acquisti online.

Ma parlando del perché dovreste provarle, vi diciamo che sono aderenti, traspiranti e antibatteriche. Non scivolano mai e questo non è da sottovalutare, la compressione è perfetta e delicata. Sono confortevoli sulla pelle e lasciano asciutto il piede. Il supporto su punta e tallone è approvato!

Non vi resta che testarle!


Il modello di Oxeego che indosso si chiama Trail.

Curiosità sul diario di maratona

La fatica è una realtà inevitabile, mentre la possibilità di farcela o meno è a esclusiva discrezione di ogni individuo – da “L’arte di Correre” di Murakami Haruki.

Diario di Maratona: pronte a correre
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