Sono cresciuta insieme a Paola sulle piste di atletica, correndo le brevi distanze e odiando quelle lunghe. Senza rendermene conto, molti anni dopo, ho cominciato a correre le mezze maratone provando una sensazione inebriante. Poi è arrivato il giorno del nostro primo trail e ora: Gazzelle go wild for trail running!
Paola e Nicole sono la causa di questo articolo e di una nuova travolgente passione, quella per i trail. Come sempre accade, anche questa storia comincia un po’ per gioco e un po’ per caso.
Utlo Women Trail
Le ragazze si erano iscritte da qualche settimana alla Utlo Women Trail, gara di 17km a Omegna, si erano già organizzate con l’attrezzatura adatta (zaino idrico e scarpe) e non facevano che parlare di quanto sarebbe stato bello, divertente e fighissimo.
Chi ero io per contraddirle?
La loro carica mi piaceva e mi attirava, finché ho deciso di non poter lasciare le mie Gazzelle sole ad affrontare boschi, sentieri e salite, e che quell’avventura l’avrei vissuta anche io. Così mi sono buttata, “pazza” mi sono detta appena completata l’iscrizione.
Il giorno della gara Robi, amico e sportivo inimitabile, ci ha accompagnate a Omegna, ci ha offerto una colazione buonissima e ci ha dato qualche consiglio da esperto (lui ne avrebbe da raccontare!). Insomma, si è meritato il titolo di manager delle Gazzelle!
Il percorso di Utlo Women Trail
Ad aspettarci c’erano Alessia e Stefania, anche loro al primo trail e spaventate come noi. Correre è un gesto ripetitivo, mnemonico, ma cambiare terreno può sradicare ogni certezza. E così è stato per i primi 5km, tutti completamente in salite: abbiamo camminato per diversi tratti, sempre più spaventate e maledicendoci a vicenda per esserci spinte oltre la nostra comfort zone.
Ma questo pensiero è durato il tempo di ritornare in “piano” e una volta messo piede nel bosco, la magia ha preso vita. La sensazione di libertà è letteralmente esplosa quando abbiamo intravisto il lago sotto di noi, le montagne ci circondavano ed eravamo noi tre, solo i nostri passi sul terreno.
La fatica si è presentata in più tratti, le discese ci hanno messo particolarmente in crisi e per quanto ci fossimo allenate schiena, caviglie e ginocchia ci hanno lanciato dei chiari segnali:
“muovetevi ad arrivare!”
Paola in particolare ha avuto delle fitte incessanti al ginocchio destro durante gli ultimi 3 km, ma siamo arrivate insieme al traguardo, ridendo perché Nicole citava poesie di Ungaretti. Eravamo davvero esauste, ma felicissime!
Correre la Utlo Women Trail è stata un’esperienza fantastica
Tutta la stanchezza fisica è stata sopita dal meraviglioso paesaggio incontrato e gli occhi, specchio dell’anima, sono stati calamita perfetta per raggiungere il nostro scopo.
Quindi la domanda è una:
quando facciamo il prossimo trail?
Abbiamo già individuato una gara, ma dobbiamo aspettare il 2019, perché ora la stagione è finita e noi torniamo un po’ in letargo.
Voi avete mai corso una gara di trail? Vi piacerebbe? Vi spaventa? Ditecelo nei commenti!
Curiosità sulla Utlo Women Trail
Il viaggio di ritorno è stato memorabile: abbiamo ufficialmente fatto scappare il nostro manager. Sapete come? Cantando le canzoni più pop che potessimo, sbagliandole tutte e stonando all’inverosimile.
Se ci tenete a vedere una delle performance, andate sul nostro profilo Instagram. Non ve ne pentirete!