Mitja Maratò de Barcelona

Abbiamo corso tante mezze e la Mitja Maratò de Barcelona è stata una delle nostre preferite, non tanto per il percorso, ma per aver segnato il nostro miglior tempo di sempre.  Un weekend in Spagna poi è sempre un’occasione da non perdersi, soprattutto quando ci sono altri amici con te.

Eravamo nove amici a Barceloneta a contemplare le nostre medaglie e il mare, bevendo sali, magnesio e potassio, a lamentarci di quanto ci facessero male i polpacci e le ginocchia. Insomma, eravamo nove amici dopo la Mitja Maratò de Barcelona.

Io e Paola avevamo preparato questa gara con una tabella piuttosto seria e impegnativa, omaggio di un’amica maratoneta. Tante corse variate, salite, fartleck e lunghi: volevamo fermare sul cronometro un nuovo PB, quindi poche chiacchiere e tanti allenamenti.

Perchè la Mitja Maratò de Barcelona?

Abbiamo scelto BCN semplicemente perché eravamo tutti d’accordo sulla meta e perché nessuno ci aveva mai corso prima. Inoltre, avevamo coinvolto un gruppo di amici, quei nove amici al bar, e ci siamo motivati a vicenda.
Matteo voleva fare una mezza e quattro mesi gli sarebbero bastati per prepararla, Nick ama lo skate e BCN è la città giusta per gli appassionati, gli altri, Giulia, Alessia, Laura, Chris e Roberta non si sarebbero persi l’avventura!

Abbiamo affittato un appartamento a due passi da placa de Catalunya, vicino a Casa Batlò, e comprato voli e pettorali in un baleno. È stata una delle nostre esperienze più riuscita? Certo che sì!

Mitja Maratò de Barcelona

Il percorso della Mitja Maratò de Barcelona

Di per sé il percorso della mezza non ci è piaciuto così tanto, ci sono stati alcuni tratti noiosi e rettilinei interminabile, come quell’avanti e indietro tra il dodicesimo e il sedicesimo km. A qualcuno può piacere, a noi ha messo alla prova.

Il rettilineo finale è stata la vera tragedia, non finiva più e c’erano troppi gonfiabili ingannevoli. Non riuscivamo più a capire dove fosse l’arrivo, complice la stanchezza e la consapevolezza di aver dato tutto e di più.

Risultato? Record personale abbattuto per me e Paola e tantissima felicità.

La sera abbiamo festeggiato, ballato e bevuto responsabilmente sangria con degli amici spagnoli, inglesi, francesi e tedeschi (non è l’inizio di una barzelletta, giuro!). A BCN avevano infatti organizzato una piccola edizione del Bridge the Gap. Scoprite di che cosa si tratta qui!

Curiosità

Viaggiare in gruppo ha pro e contro. Di base sono una che preferisce “i pochi, ma buoni”, ma a BCN mi sono ricreduta e credo che l’esperimento verrà, prima o poi, ripetuto.

E voi siete mai stati alla Mitja Maratò de Barcelona? Raccontateci il vostro viaggio! 

Mezza maratona di Stoccolma
Mezza maratona di Mosca