Quando dobbiamo decidere quale mezza maratona correre, guardiamo sempre per prime le gare all’estero e solo dopo ci rivogiamo all’Italia. Fondamentalmente ci piace moltissimo combinare alla scelta della gara quella di una meta inesplorata. Viaggiare è alla base di tutto, ma perché preferiamo prendere un aereo e fare una mezza oltre confine? Oggi vi raccontiamo la mezza maratona di Stoccolma.
Le nostre mezze maratone
Nella nostra esperienza di runner, con alle spalle ventitré mezze maratone corse (non sono tantissime, ma promettiamo di impegnarci di più) abbiamo capito che cosa fa davvero la differenza per noi: la partecipazione di un’intera città, la musica al momento giusto e il tifo delle persone lunga le strade.
Il clima che respiri mentre corri è tutto, può trascinarti nella volata finale, sostenerti nei km più impegnativi e distrarti momentaneamente dalla fatica. Non avere riferimenti chilometrici lungo il percorso è poi (quasi) indispensabile per noi, semplicemente guardiamo il percorso ma non ci focalizziamo sui punti di passaggio. Sappiamo che cosa incontreremo, ma non esattamente quando. Ci piace vederla così.
Tre anni fa abbiamo partecipato alla mezza maratona di Milano
Dove io ho segnato il mio tempo migliore sulla distanza. Volevo quella medaglia perché amo la mia città e volevo vincere una sfida, ma non ho sentito lo stesso brivido delle 21k a Stoccolma, Londra, Copenaghen o Belgrado. Sappiamo che lo sport è una faccenda culturale e il running non vanta di particolare fama.
Quante volte vi è capitato di assistere al pedone che vuole passare a tutti i costi sul tracciato o vedere gli automobilisti della domenica scocciati?
Quando corriamo in Italia praticamente sempre, ma anche per questo ci si fa l’abitudine e forse anche per questo preferiamo correre all’estero.
Una delle nostre mezze preferite è stata la Semi Marathon de Paris, di cui vi abbiamo parlato qui, ma oggi vi raccontiamo perché una città piccola come Stoccolma merita di essere scoperta di corsa.
La mezza maratona di Stoccolma è stata una di quelle che più abbiamo amato
Anche se preparata durante le vacanze estive, quindi pochissimo allenamento e tantissima abbronzatura. Essere una gazzella è pur sempre un vantaggio e ti consente di vivere di rendita con i km fatti nei mesi precedenti.
La gara si svolgeva ad inizio settembre, il percorso ci è piaciuto tantissimo, si snodava per tutta la città, con qualche salita e tratti di pavé che non dimenticheremo mai (le ginocchia di Paola hanno temuto il peggio). L’ultimo km era in discesa e ci ha fatto letteralmente volare verso il traguardo insieme ad un tifo super sonico! A dirla tutta il tifo era ovunque e rumoroso, entusiasta, parte stesso del percorso.
Quel giorno ci siamo svegliate con un cielo blu e un caldo inaspettato, ma l’organizzazione è stata impeccabile: i ristori sono stati ben gestiti, c’erano vaporizzatori di acqua e circa al quindicesimo km degli spruzzi di gel freschissimo all’arnica, e vi garantiamo che la sensazione sulle gambe è stata estremamente piacevole.
Per noi è stata incredibile e vi consigliamo davvero di correre la mezza maratone di Stoccolma!
Curiosità sulla mezza maratona di Stoccolma
Io e Paola avevamo deciso di supportarci per tutta la gara e di non lasciarci mai. Ovviamente al decimo km ci siamo perse! Tragedia per me e tragedia per lei. Per fortuna che al ristoro dopo ci siamo ritrovate. Ci ridiamo ancora sù, perché sembravamo due amiche che si rivedono dopo anni e anni!
E voi a quali mezze maratone avete partecipato? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti qui sotto! 😉