Il richiamo della foresta è un libro speciale, che ho letto quando ero più piccola e che mi torna in mente ogni volta che mi prende quella malinconia per la montagna e per la natura. Avete mai letto il romanzo di Jack London? E avete mai sentito parlare del signor Hans Wagner? Vi ho visti mentre facevate di no con la testa, scopritene di più.
Il richiamo della foresta
Jack London è stato uno scrittore, ma prima di diventare chi aveva sempre desiderato di diventare, è stato un vero e proprio vagabondo. Tanti lavori, tutti diversi tra di loro, molti di questi legati alla natura. Anche io mi sento una vagabonda e lo sono.
Nata a Trieste, cresciuta ad Udine, ho studiato a Bolzano e a Milano, faccio avanti e indietro da Vienna e non so dove mi troverò domani. Anche io, come London, amo la montagna, immergermi completamente nella natura, camminare nei boschi, respirare la calma.
“Vi è una pazienza della foresta, ostinata, instancabile, continua come la vita stessa” – JL
Hans Wagner: una storia di qualità
Vi starete chiedendo chi sia Hans Wagner, nulla a che vedere con il compositore, ma pur sempre trattasi di un artista. Hans era un giovane artigiano, che nel 1921 ha fondato un laboratorio di scarpe su misura nel cuore della Baviera. Il brand Hanwag è una crasi del suo nome e cognome.
Hans voleva che le sue scarpe durassero una vita e questo mi è sembrato un buon motivo per provarne un paio. Sono molto esigente in materia di scarpe e non sono facile da accontentare. Oltre ad un fattore etico – l’azienda ha una visione improntata alla sostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente – mi piacevano molto esteticamente e camminandoci ho capito che si trattava di un prodotto di qualità. Li ho usati anche in città e direi che sono doppiamente approvati.
Caratteristica che li rende durevoli e resistenti è anche la tecnica della doppia impuntura “double stitching”, molto complicata ed elaborata, da sempre presente nei prodotti Hanwag.
Un’altra interessante peculiarità dei prodotti Hanwag è la perfect fit. Tutti i modelli, infatti, vengono strutturati su forme specificamente realizzate in base alla categoria e all’utilizzo.
Ora sono sicura che un nuovo dubbio stia attanagliando i vostri pensieri “che cosa c’entra Hanwag con Jack London?!”, ma la domanda giusta dovrebbe essere: “che cosa c’entrano Hanwag e Jack London con me?”
Il mio richiamo della foresta
Il richiamo della foresta non è solo un bel titolo, ma un richiamo ad un modo di vivere, di essere liberi e seguire il proprio istinto in questo mondo pazzo e sconnesso dalla terra. La doppia cucitura è, invece, un modo con cui io intendo i legami, devono essere sempre doppi, ben ancorati, per poter durare nel tempo e devono “calzare” perfettamente.
Curiosità su Il richiamo della foresta
Il titolo originale dell’opera è “The call of the wild” e un altro romanzo meraviglioso di Jack London è “Zanna Bianca”. Entrambi i titoli sono intramontabili, ma anche molto attuali: riflettono il bisogno di appartenenza e di adattamento, il rispetto per le diversità e per la natura che ci circonda.